lunedì 7 maggio 2007

Campagna per la liberazione di Padre Jiang Sunian e Shao Zoumin

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Firma l'appello per la liberazione dei sacerdoti cattolici Padre Jiang Sunian e Padre Shao Zoumin.


Insieme per Prato torna ad occuparsi della libertà religiosa a Wenzhou, città gemellata con la provincia di Prato e da dove provengono la quasi totalità dei cinesi residenti in città.

Qualche giorno dopo Pasqua è arrivata la notizia della condanna a 9 e 11 mesi di prigione per due sacerdoti cattolici della diocesi di Wenzhou, padre Jiang Sunian e padre Shao Zoumin arrestati il 25 settembre scorso al ritorno da un pellegrinaggio a Roma. L'arresto si verificò proprio durante la visita del governatore Martini, del presidente Logli e del sindaco Romagnoli in missione in quei giorni in Cina.

P. Shao Zhoumin, vicario generale della diocesi di Wenzhou (nella provincia orientale del Zhejiang) e p. Jiang Sunian, cancelliere della stessa diocesi, furono fermati dalla polizia l'anno scorso tre ore dopo il loro atterraggio a Shenzhen senza che fosse fornita alcuna motivazione per l'arresto.

Sia p. Shao che p. Jiang hanno già subito due volte il carcere. La prima volta nel 1999. In seguito p. Shao, ricoverato d'urgenza per una malattia contratta durante la detenzione, fu scarcerato. Nel novembre dello stesso anno, invece, p. Jiang fu fermato per aver pubblicato in maniera illegale 120 mila libretti di inni e arrestato formalmente il 23 dicembre.

In quell'occasione la nostra associazione Insieme per Prato, diede vita ad una campagna per la liberazione di Padre Jiang Sunian, essendo la provincia di Prato gemellata con la municipalità di Wenzhou.

La campagna fu portata avanti con un appello al sindaco di Wenzhou, durante la cerimonia di gemellaggio avvenuta ad ottobre 2003, alla presenza della autorità della municipalità di Wenzhou. Insieme per Prato aveva manifestato chiedendo la liberazione del prete e il rispetto della libertà religiosa.

La sua pena doveva essere di 6 anni di carcere ed una multa di 270 mila yuan, ma fu rilasciato il giorno di Natale del 2003.

Le persecuzione dei cattolici che non aderiscono all'associazione patriottica controllata dal partito comunista sono quotidiane. La libertà religiosa in Cina resta un miraggio, a Wenzhou le autorità locali continuano a perseguitare i sacerdoti ed i fedeli cattolici.

"Per chi desidera piena libertà religiosa e rifiuta l’adesione e il controllo dell’Associazione Patriottica, vi sono ancora arresti e condanne. In molte comunità sotterranee i fedeli non hanno potuto partecipare alle celebrazioni perché la polizia è in pieno assetto per arrestare i sacerdoti. A Wenzhou (Zhejiang), il Giovedì Santo, la polizia ha fatto un raid nel luogo dove si doveva tenere la Messa in Cena Domini. I preti sono riusciti a fuggire appena in tempo, sfuggendo all’arresto."
fonte Asianews

Il vescovo della diocesi di Wenzhou, mons. James Lin Xili, è stato arrestato anche lui nel settembre del 1999 e si trova tuttora confinato nella cattedrale della Chiesa ufficiale senza libertà di movimento.

Chiediamo quindi di supportare la campagna per chiedere l'immediata liberazione di Padre Jiang Sunian e Padre Shao Zoumin, firmando l'appello.

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