Da quanto riportato dalla stampa sarebbe di 810 mila euro il buco di bilancio della Prato Apogeo, l'associazione che gestisce gli impianti delle piscine comunali.
La stampa riporta anche alcune affermazioni del dirigente del comune Filippo Foti, che è anche rappresentate per il comune di prato nell'associazione, “in Apogeo è sempre mancata una figura di riferimento per la contabilità. Nessuno ha mai cercato di tradurre i dati contabili in informazioni sulla gestione” .
Un affermazione incredibile, se si pensa che nella relazione previsionale e programmatica 2005-2007 del comune di Prato era previsto per l'Apogeo “l’obbligo di presentare al Servizio Sport con cadenza trimestrale una relazione sull’andamento della gestione ed entro il 31 marzo una relazione sui risultati gestionali, il conto consuntivo delle entrate e delle uscite dei singoli impianti, nonché una relazione sintetica sull’andamento dell’attività sportiva.”
Vuol dire, come ammesso anche dalla relazione, che per quattro anni nessuno si è mai adeguatamente preoccupato del buon andamento dell'Apogeo, mancando di assolvere il proprio ruolo.
Quando poi, per giustificare la falla di bilancio dovuta anche alla perdita d'acqua, si tira in ballo la malasorte viene in mente l'affermazione di Flaiano “la situazione è grave, ma non seria”.
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